VENTI è il nome che Sara, Giovanni e Fulvio hanno voluto dare al luogo che a Perugia significherà cultura del buon bere e del buon cibo; uno spazio nel quale trovare prodotti di alta qualità, ma anche un programma fitto di incontri, eventi e scambi con i protagonisti della produzione artigianale (locale, nazionale ed internazionale) favorendo il racconto della degustazione ma anche di tutto ciò che accade prima di versare nel bicchiere il “liquido odoroso”.
VENTI è un nome semplice, ma evocativo. È un numero importante che vuole legare il locale alla via che lo ospita, via Borgo XX giugno, omaggiando il coraggio della popolazione perugina durante l’insurrezione risorgimentale del 1859 e la liberazione dall’occupazione nazifascista del 1944.
Oltre ad essere in via Borgo XX giugno,
VENTI è ubicata al numero 20 della via, confermando ulteriormente il legame con questa parte della città e l’intenzione a diventarne punto di riferimento.
VENTI infine lo si può leggere come fosse un luogo nuovo, “venti” che portano un cambiamento, aria nuova in un panorama cittadino piuttosto statico per quanto concerne l’offerta commerciale legata al vino, una situazione in vivo contrasto col fermento agricolo avviato negli ultimi anni da molti acclamati e giovani vignaioli umbri.
VENTI quindi non è semplicemente un’enoteca, ma un concetto più largo, che coinvolge le persone e le storie come fossero esse stesse articoli da proporre e servire; poter bere un vino, conoscere la storia di chi lo ha prodotto e della terra da cui proviene.
VENTI diventa così un contenitore, una bottega vicina al concetto di bar à vin parigino, ricco di conoscenza e consapevolezza, in cui sia possibile tanto acquistare dallo scaffale per asporto vino, spiriti e food artigianale/naturale di alta qualità, ma anche consumare un bicchiere al bancone o al tavolo, accompagnandolo a salumi, formaggi, pani artigianali e cicchetti di impostazione veneta, terra di origine e ispirazione dei soci.