Rieccole le Chiacchiere da Bancone, il modo più figo e diretto per conoscere il lavoro dei nostri amici vignaioli.
Questa volta avremo a bottega Francesco Maria De Franco (‘Avita), Giovanni Scarfone (Bonavita) e Corrado Dottori (La Distesa) a raccontarci il progetto Halarà (per capire di che si tratta guardate questo video).
Metteremo alla mescita i 2 vini (bianco e rosso) di Halarà e i rosati di ‘Avita, Bonavita e La Distesa.
Ecco, io vorrei dirlo a modino che avere questa gente qua a bottega è un privilegio imperdibile, ma poi sembra che ce la tiriamo o che vi si voglia vendere un’aspirapolvere.
Quindi non vi diremo che razza di serata fantastica sarà, ve lo URLIAMO PORCAPALETTA! VENITE!
Halarà (dal greco: “prendila con calma”) che ben sintetizza lo spirito del progetto (condiviso). Due ettari di un vigneto strappato al rischio espianto, dopo la scomparsa del proprietario. Vigna in Contrada Abbadessa a Marsala, esposta a nord, con argille compatte e sottosuolo calcareo. Sottoposto ai venti del Mediterraneo. Impianto ad alberello marsalese con oltre trent’anni d’età. Due vitigni, uno a bacca bianca il Catarratto e uno a bacca rossa il Parpato.
“Che cos’è il Mediterraneo? Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre”.
Come funzionano le Chiacchiere da Bancone? Esattamente come quelle da bar. Si da la formazione della Nazionale, si fa politica internazionale, si discute sul giusto cocktail di farmaci per superare il COVID. La differenza è che qui vi ritrovate al bancone il vignaiolo e potrete chiedergli direttamente dei corrispondenti vinosi: macerazioni, solfiti, il tempo, il senso della vita.
Non si prenota, non serve. Mettiamo in mescita al bicchiere per l’occasione i vini dei nostri amici vignaioli, se vi va di assaggiarli ve li serviamo al bancone, alle chiacchiere pensate da voi.